La Stazione Idrobiologica Umberto d’Ancona

Nel 1792, Giuseppe Olivi, brillante naturalista pubblicò la Zoologia Adriatica ossia Catalogo ragionato degli animali del golfo e delle lagune di Venezia, fonte di ispirazione per i naturalisti suoi contemporanei, zoologi o meno che fossero. È a partire da questo testo che in Chioggia, nel tempo, si sviluppa lo studio degli ambienti lagunari e marini e degli organismi che li abitano. Questa lunga tradizione si concretizza oggi nelle ricerche condotte da istituzioni pubbliche e private e nella Laurea magistrale in Biologia Marina dell’Università di Padova.

Se Palazzo Grassi, con le sue numerose aule e l’ampio laboratorio per attività pratiche, è l’attuale sede del corso di Laurea Magistrale in Biologia Marina, è con la Stazione Idrobiologica Umberto D’Ancona, intitolata al suo fondatore, che l’Università di Padova inizia ad essere presente in Chioggia. Istituita nel 1940 nel quadrante di nord-est dell’isola di San Domenico, fu concessa in uso gratuito e perpetuo all’Università di Padova nel 1942, grazie alla tenacia e lungimiranza del Prof. D’Ancona che vi compì studi pionieristici sugli ecosistemi della laguna di Venezia e dell’Alto Adriatico, sugli stock ittici oggetto di pesca, sulla vallicoltura e biologia riproduttiva di numerose specie di pesci teleostei. Da allora, in Stazione Idrobiologica, si conducono ricerche sulle specie lagunari e marine. Questi studi hanno ampliato le conoscenze sulla biologia, ecologia e genetica di questi organismi ma, soprattutto negli ultimi anni, hanno contribuito all’individuazione di metodi per la gestione sostenibile dell’ittiofauna e per l’allevamento di specie ittiche. La Stazione Idrobiologica è parte integrante del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Padova ed il responsabile attuale è la dott.ssa Laura Airoldi.

Esplora di più